Auto ibride 2020: PEUGEOT 508 – PLUG-IN HYBRID
Di Marta Covioli
L’intenzione dichiarata del marchio Peugeot è ormai quella di accompagnare ogni nuovo prodotto con una versione elettrificata. E così, al fianco di 3008 Hybrid e 3008 Hybrid4, si trovano ora in gamma anche 508 Hybrid nelle versioni station wagon e berlina.
Proprio quest’ultima è stata oggetto della prova di Safe-Drive nell’affascinante contesto di Chignolo Po, dove 508 Hybrid si è fatta riconoscere per le linee filanti, il frontale aggressivo, le proporzioni quasi da coupé e la firma luminosa ben definita. Fin qui, però, nulla di nuovo. Rimangono invariate anche le dimensioni, dalla lunghezza di 475 centimetri alla larghezza di 186 e altezza di 142; non cambia nemmeno la capacità del bagagliaio, di 487 litri. Insomma, la 508 ibrida non si discosta esternamente dalla sua variante termica, con la quale condivide la stessa piattaforma Emp2. A un occhio attento, tuttavia, non possono sfuggire i loghi Hybrid sulla carrozzeria e lo sportellino per la ricarica della batteria…

Già, perché l’ammiraglia della Casa del Leone è un’ibrida “alla spina”. Dotata di un motore benzina 1.6 PureTech turbo da 180 cv e un motore elettrico da 110 cv, per un totale di 225 cv combinati.
L’autonomia è maggiore rispetto ad altri tipi di ibride, garantita proprio dalla modalità di ricarica tramite colonnina e vero punto di forza delle plug-in. La batteria da 11.8 kWh, infatti, permette di percorrere fino a 54 km in modalità zero emissioni, non superando i 135 km/h di velocità.
Ma quanto ci vuole per ricaricarla? Pensate che con una Wallbox da 32 Ampere si ottiene una ricarica completa in meno di due ore, per la precisione un’ora e quarantacinque minuti. Un’attesa minima, così come minimo è il consumo misto dichiarato da Peugeot per 508 Hybrid, ovvero di 1.2 l/100 km, con emissioni di Co2 pari a 29 g/km.

Se all’esterno Peugeot 508 Hybrid non si differenzia, come detto, dalla sorella a motore endotermico, gli interni strizzano decisamente l’occhio al mondo dell’ibrido. Oltre alla qualità dei materiali soft touch, con pelle abbinata a legno e pelle con Alcantara per i sedili, ciò che colpisce sono infatti il cruscotto digitale e lo schermo touch al centro della plancia. Qui si trovano tutte le indicazioni sulle funzionalità del sistema ibrido, dallo stato della batteria all’autonomia rimasta, dalle statistiche di consumo al monitoraggio dei flussi di energia. I consueti tasti a pianoforte completano il tipico Peugeot iCockpit, in un interno dotato di numerosi vani portaoggetti e spazio adeguato anche per i passeggeri dei sedili posteriori, nonostante la linea fastback.
La modalità di avvio dell’auto è naturalmente quella elettrica, indicata da una luce a led blu sullo specchietto retrovisore centrale. Le altre tre modalità sono Hybrid, Sport e Comfort, gestibili tramite un selettore sulla plancia.
I 1.720 kg di peso si sentono ben poco alla guida di questa berlina, che risulta essere una vettura molto equilibrata, all’insegna del comfort. La trazione è anteriore e il cambio automatico a 8 rapporti. Peugeot 508 Hybrid prevede tre allestimenti, dall’Allure al top di gamma Gt, passando per il più sportivo Gt Line.

Per l’entry level sono richiesti 46.880 euro, mentre la versione Gt protagonista della prova di Safe-Drive parte da 52.880 euro. Prezzi che possono essere tagliati dagli incentivi statali, regionali, comunali a patto che i fondi non siano esauriti… << CONTINUA A LEGGERE >>