Auto ibride: le tipologie

Ad oggi esistono principalmente 3 tipologie di motori ibridi: full hybrid, mild hybrid e plug-in hybrid, ognuna con delle specifiche caratteristiche.

Auto ibride FULL HYBRID

Le auto full hybrid sono in grado di funzionare anche con la sola spinta del motore elettrico che si può trovare tra il propulsore termico e il cambio, essere parte integrante della trasmissione o anche muovere direttamente le ruote posteriori. La batteria si ricarica solo in decelerazione e frenata. L’aiuto che la batteria può dare al motore termico dipende dall’energia che sarà riuscita a immagazzinare, in base al percorso e allo stile di guida. 

Auto ibride MILD HYBRID

Nelle auto mild hybrid l’alternatore a 12 volt è sostituito da un impianto elettrico più potente e di tensione più elevata che funziona sia come generatore sia come motore. Una batteria dedicata consente di recuperare l’energia (altrimenti dissipata) in frenata e nei rallentamenti e di riutilizzarla nelle fasi di accelerazione. Il motore elettrico in questo caso praticamente aiuta quello termico, ma l’auto non può viaggiare in modalità esclusivamente elettrica, a zero emissioni.

Auto ibride PLUG-IN HYBRID

Lo schema dei motori ibridi plug-in è identico a quello delle full hybrid. La differenza è che le ibride plug-in sono dotate di batterie più potenti ed efficienti, in grado di garantire maggiori percorrenze a zero emissioni. Si possono quindi fare molti più chilometri senza consumare una sola goccia di benzina! Le plug-in hybrid sono quindi delle “full” dotate di batterie molto più capienti. Per poterle caricare al massimo però c’è bisogno di collegare la vettura a una normale presa domestica, a una wallbox o ad una colonnina pubblica e, a meno che non si utilizzi la Fast Charge, sono necessarie alcune ore per ricaricare l’auto al 100%. A batteria scarica poi si attiva il motore termico.

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