Auto senza assicurazione: in Italia sono 5 milioni le vetture senza RCA

La cifra di 5 milioni di vetture non assicurate include anche i mezzi che per varie ragioni non sono circolanti: “quelli che, seppure immatricolati, non circolano perché magari restano in aree private, perché il proprietario ne fa un uso solo stagionale o perché sottoposti a fermo amministrativo”, ha spiegato Giordano Biserni, presidente dell’Asaps.

Numeri da record per le auto senza assicurazione in particolari zone d’Italia.

Una delle situazioni più gravi si registra in Campania dove, solo in provincia di Napoli, 1 veicolo su 4, ovvero il 25,6 % dei veicoli, è sprovvisto di RC auto.

A Castel Volturno, nel Casertano, è stato raggiunto il 42%, mentre in alcuni comuni della provincia di Napoli, precisamente a Qualiano e a Striano, la percentuale delle auto non assicurate sale rispettivamente al 46% e a poco meno del 47%.

Record anche al Nord Italia nel comune di Oldenico, in provincia di Vercelli, dove le auto senza assicurazione sono addirittura il 49%.

Le motivazioni alla base di questo preoccupante fenomeno, secondo Giordano Biserni, sono principalmente tre.

  1. La crisi economica e la disoccupazione. Considerando anche che molte delle auto senza assicurazione sono vetture di grossa cilindrata, probabilmente comprate anni fa, in tempi migliori.
  2. L’abrogazione del reato di falsità in scrittura privata (articolo 485 del codice penale). Secondo l’Asaps infatti “la previsione di sanzioni solo amministrative finisce con l’essere un deterrente non abbastanza efficace, anche perché chi salda in tempo ha diritto anche a degli sconti sulla multa, che pure è salata”.
  3. La “dematerializzazione” della documentazione assicurativa. In quanto “la caduta dell’obbligo di esporre sul parabrezza il vecchio tagliando giallo può spingere molti a insistere nell’evasione, nella speranza di non incappare in uno dei controlli attraverso la lettura elettronica della targa”.

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L’Asaps chiede norme più efficaci: “Dai nostri report periodici emerge che sulla decisione di fuggire dopo aver provocato un incidente hanno un rilievo consistente la paura di perdere punti della patente o lo stesso titolo di guida ma anche la consapevolezza di viaggiare senza assicurazione o, accade anche questo, con l’assicurazione falsa”, spiega Biserni.

A tal proposito uscirà anche un ebook dell’Asaps, nella speranza di contribuire a ridurre questo fenomeno.

Cosa si rischia quindi?

Con il crescente numero di veicoli non assicurati, la prospettiva sempre più probabile è quella di incorrere in un incidente senza colpa per il quale il risarcimento dei danni potrebbe rendersi molto difficoltoso.

Secondo quanto spiega l’Asaps infatti, il Fondo di garanzia pensato per tutelare gli automobilisti che si trovano in situazioni di questo tipo (compresi gli incidenti con auto non identificate) interviene al di sopra di una franchigia di 500 euro. Per questo la probabilità di rimetterci, quando l’incidente non è particolarmente grave, è piuttosto alta. Senza contare che il Fondo è costituito dai versamenti di coloro che l’assicurazione invece la pagano!

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