Uno dei componenti più importanti delle motociclette è l’impianto di scarico. Ogni due ruote ha infatti delle esigenze diverse come, allo stesso modo, le hanno i motociclisti. Per questo scegliere il giusto impianto di scarico per la moto è fondamentale per la guida e per una migliore comodità. Come sapete, cambiare l’intero impianto di scarico è abbastanza costoso e quindi bisogna saper scegliere, essendo sicuri che quello che stiamo acquistando, sarà un elemento che ci accompagnerà per tantissimo tempo. Per questo motivo, vediamo come scegliere l’impianto di scarico più adatto alla nostra moto.

Come funziona un impianto di scarico?
Per gli appassionati di moto questo non sarà un mistero, eppure per completezza è sempre meglio fare un piccolo ripasso. L’impianto di scarico serve ai motori a far fuoriuscire i gas di scarico prodotti da quest’ultimo. È solitamente formato da un convertitore catalitico, la cosiddetta marmitta che riduce le emissioni nocive, favorendo l’ossidazione del gas; da un silenziatore utilizzato per ridurre i rumori del motore. In alcuni casi sono anche dotati di collettori, di camere di espansione, tipica dei motori 2 tempi che ha il compito di gestire i tempi di risonanza delle onde di pressione dello scarico.
Gli impianti di scarico possono essere fatti di diversi materiali. Possono essere infatti in acciaio inox, in alluminio, o in fibra di carbonio, per citarne alcuni, anche se la maggior parte sono fatti in titanio, un materiale sicuramente più performante per gli usi per cui sono fatti gli impianti di scarico.
Come scegliere un impianto di scarico?
In genere quando si sceglie qualcosa si pensa sempre all’uso che dobbiamo farne di questa. Questo discorso vale tantissimo anche per la scelta dell’impianto di scarico e per tutti i prodotti a questo annessi. Per le moto da pista infatti esiste una tipologia di modelli dedicati. Questo tipo di modelli ha infatti lo scopo di potenziare le caratteristiche propulsive della moto. Nel caso invece dell’utilizzo stradale il discorso è molto diverso, e per questo bisogna rivolgersi solo a prodotti omologati e qui infatti c’è l’imbarazzo della scelta.
L’impianto deve infatti essere in regola con le normative europee riguardo l’inquinamento e riguardo alla rumorosità del prodotto. Per questo motivo una delle caratteristiche di un buon impianto dev’essere quella relativa al peso e questa è strettamente legata ai materiali utilizzati: più sofisticati sono i materiali infatti, minore sarà il peso dell’intero impianto, silenziatore annesso.
Un altro aspetto e questo sicuramente è più alla portata di tutti è quello relativo all’aspetto estetico: il design infatti va scelto in maniera personale, ma anche in funzione alla propria due ruote e all’ergonomia del prodotto.
Quale impianto scegliere: qualche consiglio.
È possibile sia cambiare l’intero impianto, che cambiare soltanto qualche componente. Nel caso non si fosse soddisfatti della propria dotazione è possibile trovare nei negozi specializzati e in rete sia tra i moltissimi rivenditori specializzati come Omniaracing, ma anche su grandi siti quali eBay, e Amazon. È possibile trovare parti e ricambi come terminali silenziatori, decatalizzatori, etc., ma anche impianti di scarico completi, sia per modelli sportivi, che per modelli su strada. Naturalmente ci sono di prezzi più convenienti e sconti speciali.

Naturalmente prima di scegliere è necessario controllare sempre, come dicevamo prima, che il prodotto sia omologato e conforme alle normative europee. Non dimenticate di vedere se sono adattabili per la vostra due ruote. Nel caso siate in cerca di un prodotto di alto livello, controllate sempre il materiale utilizzato: i migliori restano sempre il carbonio e soprattutto il titanio.
Attenti sempre alla forma, visto che un errore in questo caso (per esempio nel terminale), può rivelarsi scomodo e controproducente.