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Supercar dei VIP: quanto spendono all’anno le star per mantenere le loro auto di lusso?

Supercar dei VIP: quanto spendono all'anno le star per mantenere le loro auto di lusso? Da Balotelli a Paris Hilton, passando per Briatore, Carlo Cracco e Michelle Hunziker. Scoprine di più su PitstopAdvisor.

Supercar dei VIP: quanto quanto spendono all’anno le star per mantenere le loro auto di lusso? Sono molti gli ammiratori dei VIP del mondo dello spettacolo, cinema o sport che hanno pensato almeno una volta “quanto vorrei avere un’auto così” e che fantasticano immaginandosi al volante di un potente bolide… Tuttavia non c’è solo il prezzo di acquisto dell’auto in sé da considerare nella spesa per ottenere e utilizzare le supercar dei VIP. Il costo per mantenere le auto di lusso infatti non si ferma alla sola spesa per l’acquisto. Ogni anno, proprio come accade per le automobili più modeste, è necessario pagare anche l’assicurazione, il carburante e il bollo. Che per le auto di questo tipo diventa superbollo.

Quanto possono arrivare a spendere i VIP per le proprie supercar? SosTariffe.it ha cercato di scoprirlo analizzando alcune delle auto di proprietà di alcuni dei volti più noti del mondo del cinema, tv e sport. Alcuni di questi personaggi spendono oltre 10.000 euro l’anno per mantenere le proprie auto di lusso, come rilevato da SosTariffe.it per Mario Balotelli, che paga 11.488 euro per una Bentley Continental Supersport e Paris Hilton che, se vivesse in Italia, spenderebbe 10.492 euro per McLaren 650S SPIDER… << CONTINUA A LEGGERE >>

Supercar dei VIP: quanto spendono all'anno le star per mantenere le loro auto di lusso?

Auto dei calciatori: non tutti i calciatori hanno delle super macchine! (FOTO)

Oggi PitstopAdvisor e Animal Sport vi propongono la classifica delle cinque auto meno di lusso possedute da calciatori. Guarda le foto delle loro macchine e dicci qual è la più brutta secondo te.

Dopo i cinque calciatori con le auto più tamarre, Animal Sport ha scovato e messo in classifica le cinque auto meno sfarzose possedute da calciatori, acquistate con lo stipendio (loro) di 4-5 giorni o perfino meno:

N°5 – Smart. Ogni tanto i calciatori preferiscono la comodità e la praticità, come Benoît Assou-Ekotto, difensore camerunense ora al QPR, con la sua Smart Fortwo. Noto per la sua franchezza e l’impegno nella comunità, in un’intervista dichiarò di giocare a calcio per lavoro, per lo stipendio e per provvedere alla sua famiglia, oltre a contribuire ad alcune fondazioni. Certo che se vai al lavoro con quest’auto contribuisci anche all’incremento di risate in spogliatoio, quasi non ci sta neppure la sacca sportiva!

Auto dei calciatori -Assou-Ekottos-Smart -Car

N°4 – Nissan Figaro. Un’auto talmente di culto che solo 20.000 unità sono state prodotte e una di queste fu acquistata da Thomas Vermaelen, difensore centrale, capitano dell’Arsenal e della Nazionale belga. Ma non tutti capiscono la classicità di questa ‘Pike car’… Dopo aver autografato 3 anni fa un nuovo contratto con i londinesi, fu canzonato pubblicamente dall’allora compagno ai Gunners Robin Van Persie, che scrisse su Twitter una cosa come: “è ora di sbarazzarti della Figaro e comprarti una macchina deceeeeeente”. Come dargli torto? Nonostante il nome, neanche il barbiere di Siviglia l’avrebbe guidata.

Auto dei calciatori -Thomas-Vermaelens-Nissan-Figaro

N°3 – Ford Ka. Dopo il primo contratto professionale con l’Everton firmato nel gennaio 2003, un 17enne Wayne Rooney si concesse il lusso di comprare un’auto: questa, ovviamente nel modello ‘Sport’. L’eleganza del giovane inglese non ancora fenomeno Rooney, vestito come se dovesse portar fuori il cane, e soprattutto la meravigliosa targa della sua Sport Ka, sono elementi sorprendentemente in armonia con l’auto stessa.

Auto dei calciatori -Wayne-Rooney-Ford-Ka

N°2 – Piaggio Ape. Il portiere Shay Given, dopo essere stato visto al volante di questo simbolo italiano unico al mondo pare abbia perso la reputazione più velocemente del posto da titolare nel Manchester City. L’irlandese infatti difende ora i pali del Middlesbrough in prestito dall’Aston Villa e se continua a guidare l’Apecar e (una volta ritiratosi dal calcio giocato) ingrassare costantemente ha sufficiente curriculum ed esperienza per diventare un ottimo magazziniere in qualsiasi club.

Auto dei calciatori -Shay-Givens-Piaggio-Ape

N°1 – Reliant Robin. Cinque anni fa il Mister del Portsmouth (Tony Adams) obbligò il giocatore che si impegnava meno ad ogni allenamento a venire all’allenamento successivo a bordo di un Reliant Robin del 1992, auto a 3 ruote resa famosa da Mr. Bean per essere sempre cappottata, tamponata o sbalzata fuori dal proprio parcheggio in ogni episodio. Quasi sempre toccò al portiere britannico David James, che apportò numerose modifiche, fino a renderlo tutto suo, un mostruoso abominio a 5 ruote cromaticamente affine all’A-Team. Nessuno si stupisce se James è soprannominato ‘Calamità’, né se nel 2002 la Reliant cessò ogni tipo di attività.

Auto dei calciatori -David-James-Robin-Reliant

Grazie ad Animal Sport!!!

Se volete farvi quattro risate, ascoltate Animal Sport su Radio Milan Inter FM 96.1, ogni domenica dalle 15.00 alle 18.00.

Calciatori e auto: ecco perché i giocatori di calcio non dovrebbero guidare.

Se è vero che “donna al volante pericolo costante” allora chi per primo l’ha detto non ha mai visto guidare un calciatore! Ogni mese giungono notizie di giocatori alle prese con problemi riguardanti le auto, la velocità, la “distrazione” (???)… Signore e signori ecco a voi la classifica di Animal Sport sui 5 migliori motivi per i quali i calciatori non dovrebbero avere la patente.

Calciatori e auto - perché i giocatori di calcio non dovrebbero guidare -mario-balotelli

Partiamo dalla quinta posizione:

N°5 – Vanno TROPPO forte. Questo in realtà lo fa chiunque, ma i calciatori utilizzano parecchi cavalli in più mediamente, avendo entrate decisamente consistenti. E può capitare che gente come Karim Benzema venga fermata per aver raggiunto in una zona di Madrid da limite 90 orari oltre 216 km/h. E lo stesso attaccante è stato multato per guida pericolosa a Ibiza, luogo in cui infrangere la legge è una specie di impresa.

N°4 – Sfuggono alle sanzioni. La gente comune paga e incassa pure gli insulti, i calciatori essendo VIP spesso la fanno franca, come Bonucci al volante della sua Ferrari oltre il limite, i numerosi giocatori che guidano senza cintura o quelli come il Mario nazionale che hanno più benzina in corpo che nella loro quattroruote. Ma accade anche che un’ex fuoriclasse come Michael Ballack, multato per eccesso di velocità (211 km/h) di €10.000 in Spagna, protesti giustificando la sua attuale disoccupazione (quando in realtà l’avrebbe potuta pagare con lo stipendio di 11 ORE dei suoi anni al Chelsea). Soldi che escono dal tubo di scappamento.

N°3 – Guidano anche senza patente. “La patente è solo un pezzo di carta, se ho la macchina posso guidare” dev’essere il pensiero di chi ha più pistoni nel motore che neuroni nel cervello ed è piuttosto consueto nei calciatori. Come Jermaine Pennant (il possessore di quell’Aston Martin DBS cromata http://www.pitstopadvisor.com/news/auto-dei-calciatori-ecco-le-5-supercar-piu-brutte-foto/ e lo stesso genio che pagò quasi €500 di multa per aver abbandonato la sua Porsche Turbo in una stazione ferroviaria dimenticandosi di averla), la cui patente fu sospesa per 16 mesi nel febbraio 2004 per guida contromano, che nel marzo 2005 (meno di 16 mesi dopo) fu arrestato per aver danneggiato un lampione schiantandosi con la sua Mercedes, ubriaco. O similmente, ma diverso nella forma, come M’Baye Niang, prima ancora del palo al Barcellona venne fermato a Milano dai vigili per un controllo e l’allora 17enne rossonero per giustificare l’ingiustificabile si spacciò per il suo compagno di squadra Bakaye Traoré, senza però avere successo

N°2 – Utilizzano la strada come loro proprietà. Vale per i senzatetto, ma a volte anche per i calciatori. È il caso di Jeffrey de Visscher, trovato dalla polizia alle luci dell’alba di una giornata di metà novembre 2012 fuori dalla sua auto a defecare presso il marciapiede di una strada di Emmen, città olandese in cui militava. La società adottò una politica di tolleranza zero e terminò il suo contratto appena saputo l’incidente: secondo loro l’aveva fatta troppo grossa

N°1 – Parcheggiano dove vogliono. Con discreta arroganza, sul marciapiede, su striscia gialla, in doppia fila, su doppia striscia gialla, dappertutto. Molta gente ci prova, ma i calciatori sono i migliori ad inventarsi il parcheggio, ne è la prova Jonathan Legear, entrato con la sua Porsche DENTRO una stazione di servizio a Tongeren, Belgio, sfondando la vetrina e procurando danni per oltre €250.000, ferendo anche un cliente. (qui il video della prodezza Drunken Football Player Jonathan Legear Crashed Into Gas Station ) Probabilmente, finito l’alcool, ha pensato di rifornirsi veloce parcheggiando il più vicino possibile. Non fu la prima volta: nel 2009 il recidivo Legear perse il controllo della sua auto ed entrò in un appartamento, parcheggiando in salotto!

Auto dei calciatori: ecco le 5 supercar più brutte (FOTO)

Oggi PitstopAdvisor e Animal Sport vi propongono la classifica dei 5 calciatori con le auto più brutte. Guarda le foto delle supercar dei calciatori e dicci qual è la più brutta secondo te.

Signore e signori ecco a voi la classifica dei 5 calciatori con le auto più brutte. Trash?! Forse… Ma si sa, a volte i calciatori hanno gusti discutibili! Qual è la supercar più brutta secondo te? Vediamo intanto la classifica stilata dal programma radiofonico Animal Sport (ogni domenica dalle 15.00 alle 18.00 su Radio Milan Inter FM 96.1).

Auto dei calciatori, le 5 supercar più brutte: partiamo con il quinto posto.

5° posto – Jermaine Pennant & William Gallas.

I due ex Arsenal devono amare molto il cromo a giudicare dalle loro auto. Una Aston Martin DBS per Pennant

I 5 calciatori con le auto più brutte (FOTO)-Pennants-Chrome-Aston-Martin

e una Mercedes SLR McLaren per Gallas

I 5 calciatori con le auto più brutte (FOTO) William-Gallas-Chrome-Mercedes-McLaren

Tutte lucide e brillanti, riflettono infatti molto più dei loro proprietari. Se non ricordano dove l’hanno parcheggiata (in particolare Pennant tempo prima pagò oltre 450 euro di multa per aver abbandonato la sua Porsche Turbo in una stazione ferroviaria a Saragozza, affermando di aver dimenticato di possedere quell’auto), basta seguire il bagliore scintillante della carrozzeria.

4° posto – Djibril Cissé.

Uno dei calciatori più tamarri di sempre con un’auto del suo calibro: una Chrysler 300C.

I 5 calciatori con le auto più brutte (FOTO)- Cisse-Chrysler 300C

Con una griglia elegante quanto un barbecue ad un matrimonio ed il cofano aerografato in omaggio alla figlia Ilona. Sensibile Djibril, ma il gusto è parecchio discutibile…

3° posto – Mario Balotelli.

Tra tutte le sue auto violentate dalle sue decisioni di restyling questa spicca: quando era al City Mario acquistò una Bentley Continental GT. Bella, sì, peccato fosse verniciata come una tuta mimetica (come la Ferrari di Lapo Elkann, anzi peggio)

I 5 calciatori con le auto più brutte (FOTO)-mario-balotelli-bentley-mimetica

Non si sa da chi o cosa Mario volesse nascondersi, ma non ha fatto un buon lavoro: sfortunatamente l’auto era visibile e non abbastanza mimetizzata!

2° posto – El Hadji Diouf.

L’ala ora al Leeds fu protagonista nella sua carriera di azioni orribili sul campo, come sputare reiteratamente a tifosi e giocatori, farsi deliberatamente espellere e schernire un giocatore che aveva appena subito una frattura alla gamba, ma fuori dal campo non è da meno, neppure con la sua auto: una Cadillac Escalade, da lui fatta placcare in oro.

I 5 calciatori con le auto più brutte (FOTO)-El-Hadji-Dioufs-Gold-Plated-Cadillac-Escalade

Giusto per farsi amare e rispettare di più anche dai suoi non tifosi. Un’auto talmente inqualificabile da risultare reale epitome dello stile di vita del rapper arricchito d’oltreoceano senza qualità né talento.

1° posto – Stephen Ireland.

Questo centrocampista offensivo in forza allo Stoke City non è famoso per le sue qualità e prestazioni calcistiche, ma per le sue bugie sulle nonne morte (in realtà mai decedute) utilizzate come scuse per saltare una convocazione in nazionale e soprattutto è famoso per il suo meraviglioso parco auto. Possiede una Bentley decappottabile

I 5 calciatori con le auto più brutte (FOTO)-Stephen-Irelands-Bentley

personalizzata per essere donata alla fidanzata, con ‘JL’ (sue iniziali) al posto della ‘B’ sul cofano e un messaggio romantico con tanto di cuoricini sui sedili in pelle rossa.

Un’Audi R8.

I 5 calciatori con le auto più brutte (FOTO)-Stephen Ireland-Audi-R8

Ridipinta con i colori del suo club di allora, il Manchester City, e più somigliante ad un test di gravidanza positivo gigante su ruote e per finire il suo Range Rover nero con griglia e cerchioni colorati in ROSA.

I 5 calciatori con le auto più brutte (FOTO)-Stephen-Irelands-Range-Rover-rosa

Auto che nel film di Michael Bay sarebbe stata un trans Transformer!

Grazie ad Animal Sport!!!

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